L'Autorità di Bacino distrettuale delle
Alpi Orientali è partner del progetto di ricerca del programma Horizon 2020
dell’Unione Europea denominato “REXUS - Managing REsilient NeXUs Systems
through Participatory Systems Dynamics Modelling" (call: LC-CLA-14-2020: “Understanding
climate-water-energy-food nexus and streamlining water-related policies”),
coordinato dall’Università di Castilla – La Mancha (SP).
Figure 1: Il consorzio REXUS
Il progetto, che vede la partecipazione di eccellenze a livello europeo e mondiale nei settori della tecnologia e della ricerca, è finalizzato a sviluppare un approccio integrato a scala di bacino, condiviso tra i portatori di interesse, che supporti la gestione integrata delle risorse idriche e del rischio alluvioni comprensiva delle sue interconnessioni con i settori dell’agricoltura, dell’energia e della tutela degli ecosistemi (ossia il Water-Food-Energy Nexus);
Figure 2: Il concetto di WFE Nexus
In questo modo, si ambisce a superare la frammentazione tradizionalmente esistente tra questi settori, che sono spesso considerati nella pianificazione di bacino come elementi separati e tra loro indipendenti, approccio che si sta dimostrando insufficiente alla luce dei cambiamenti climatici in atto.
Oltre alla componente scientifica, il progetto REXUS è anche fortemente improntato sulla partecipazione ed al confronto tra tutti portatori di interesse nel settore, al fine di sviluppare visioni comuni e definire interventi e strategie di gestione condivisi a livello di bacino.
Le metodologie sviluppate dal progetto verranno applicate a cinque bacini pilota europei ed extra europei, inclusa la Unit of Managment (UoM) dell’Isonzo, come caso studio di gestione di un bacino transfrontaliero.
Con questo obbiettivo, il progetto REXUS intende fornire a tutti i portatori di interesse del Bacino dell’Isonzo strumenti scientifici all’avanguardia per ottenere una visione integrata delle politiche di gestione delle risorse idriche, energetiche e agricole a scala di bacino, nonché per poter valutare la sostenibilità, in relazione anche a diversi scenari e proiezioni, di future misure di mitigazione del rischio idraulico, incluse le Natural Based Solution (NbS), da inserire nei prossimi cicli di aggiornamento del Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA) per la UoM Isonzo.
Figure 3: L’approccio di REXUS in Pillole
Coerentemente con questa visione, nell’ambito del progetto vengono organizzati eventi con il coinvolgimento attivo dei portatori di interessi:
- Incontro introduttivo del progetto, tenutosi in remoto il 3 marzo 2022;
- Primo Workshop di progetto, tenutosi il 14 luglio 2022 presso la sala polifunzionale del consorzio di Bonifica della Venezia Giulia;
- Secondo Workshop, tenutosi il 9 maggio 2023 presso il Grand Hotel Entourage di Gorizia;
- Terzo Workshop, previsto per la seconda metà del 2024.